Luis Sepulveda e il mio viaggio

Stamattina non volevo scrivere niente; inizio a stufarmi di ricordare persone che  mi hanno dato qualcosa e che ci lasciano. Ma da Luis Sepulveda ho ricevuto qualcosa d’importante.

Era il 1999 e, pochi mesi prima di partire per il viaggio che avrebbe cambiato la mia vita, lessi un’intervista di Luis Sepulveda, credo su La Repubblica. Leggi tutto “Luis Sepulveda e il mio viaggio”

Chi vince e chi perde dopo l’incontro dei 19 ministri delle finanze dell’area euro?

Di fronte ai risultati di questo negoziato è doveroso fare due premesse: la prima è che non si tratta di una partita di calcio, dove ci sono due contendenti e dove uno vince e l’altro perde. Quando si tratta di negoziati si cerca il compromesso migliore, tenendo a mente le armi che uno ha a disposizione e da dove si parte. La seconda è che siamo solo al primo tempo, poiché l’adozione del Recovery Fund è tutta da scrivere. Leggi tutto “Chi vince e chi perde dopo l’incontro dei 19 ministri delle finanze dell’area euro?”

Tutto chiaro!

Ci sono persone (poche per la verità) che inveiscono in continuazione contro: le regole, il governo, il capo del governo, l’Europa, contro il ministro, il virologo o il posto di blocco. E un mese fa protestavano perché non si poteva più uscire. Poi vado a vedere meglio cosa pensano nel loro profilo facebook e trovo la foto di Putin.

L’Unione Europea davanti alla crisi del #coronavirus

Il Professore Sergio Fabbrini è una persona che stimo moltissimo, uno dei più grandi europeisti e studiosi di Europa che conosca. Queste sono le righe del suo editoriale di oggi sul Sole24ore. Il suo ottimismo mi illumina sempre, anche quando, come in questo momento, il pessimismo sul futuro dell’Unione Europea tocca il suo apice.

Premio Severino Cesari: terza edizione

Quando nel 2018, come Associazione Lo Scenario, e insieme alla giornalista e saggista Gabriella Mecucci, decidemmo di proporre a Emanuela Turchetti e alla Regione Umbria un Premio intitolato a Severino Cesari, pensammo di dover fare qualcosa per celebrare uno dei figli più cari della nostra terra. L’intento era, ed è, quello di ricordarne l’impegno intellettuale, il lavoro svolto negli anni e la passione di Severino per la ricerca di nuovi talenti.